Realizzare un misto cementato all’interno del porto di Genova

Una MTH/HP 225 lavora per riempire i bacini di contenimento di uno dei principali porti italiani

Consolida è una società italiana specializzata nelle applicazioni legate al trattamento delle terre a calce e cemento e nel riciclaggio a freddo dei conglomerati bituminosi. Fondata a Torino nel 2013, si propone come partner per le società di costruzioni e vanta collaborazioni con le migliori università italiane.

Nel parco macchine di Consolida c’è una FAE MTH/HP 225 con impianto di iniezione acqua FCS (Full Control System), acquistata nel gennaio del 2022. “Da allora, la usiamo regolarmente in molti nostri cantieri, in particolare quando dobbiamo trattare materiali di grosse dimensioni”, racconta l’Ing. Alberto Cavalla di Consolida. “La usiamo anche per stabilizzare a calce e cemento terre che presentano sassi di grosse dimensioni e in generale per trattare una granulometria grossolana che è necessario ridurre. La impieghiamo inoltre come frantumasassi e otteniamo sempre il risultato desiderato”.

Il cantiere di questa storia ci porta all’interno del porto di Genova.
“Nel dicembre 2023 ci è stato commissionato un lavoro interessante:
cementare dei materiali in loco, in modo che potessero essere immediatamente utilizzabili per realizzare delle paratie di
contenimento in una sezione del Porto”, racconta Cavalla.

“Abbiamo lavorato in prossimità di questi bacini,
a pochi metri dall’acqua e dalle imponenti navi attraccate in porto.
Per fortuna, la MTH è una macchina facilmente trasportabile!
L’abbiamo abbinata al nostro trattore Claas Xerion 5000 -
un duo che abbiamo testato in diverse altre occasioni -
e abbiamo atteso l’arrivo del materiale da trattare”.

“Il materiale grezzo scelto dal committente come riempimento per i bacini di contenimento era un materiale grossolano. Presentava una granulometria superiore ai 15 cm”, continua Cavalla. “Abbiamo dovuto frantumarlo con la MTH e successivamente miscelarlo al cemento per realizzare, appunto, un misto cementato. Abbiamo lavorato a strati consecutivi, facendo passare il rullo compattatore tra uno strato e l’altro, fino al completo riempimento dei bacini. La MTH ha lavorato fino a 40 cm di profondità e il lavoro all’interno del cantiere si è svolto sempre regolarmente: in cinque giorni abbiamo completato tutte le lavorazioni che ci sono state commissionate. Lavorare con una FAE ci offre questo tipo di tranquillità: sapere che la macchina è affidabile ed efficiente ci aiuta ad affrontare ogni cantiere nel migliore dei modi”.