Nel cuore della Finlandia, la ditta ESV Urakointi Oy sta trasformando il modo in cui gestisce la rimozione dell'asfalto grazie alla tecnologia avanzata FAE e in particolare grazie all’uso della fresa stradale RPL/EX-45 abbinata ad una terna Huddig 1370. A introdurre quest’importante innovazione all’interno del loro parco macchine è Marko Turunen, che oggi condivide con noi la sua esperienza con questo straordinario strumento di lavoro.
La RPL/EX è una fresa stradale per escavatori da 8 a 14 t, in grado di fresare fino a 13,5 cm di profondità ed è normalmente utilizzata nella preparazione della superficie stradale per il ripristino del manto in vista della stesura di un nuovo strato di asfalto o di cemento, oppure per semplificare le operazioni di scavo. Il suo taglio è pulito e preciso e il cemento residuo può essere riutilizzato come filler prima della stesura del nuovo strato di asfalto.
”Abbiamo utilizzato per la prima volta la FAE RPL/EX-45 nella primavera 2024”, ricorda Marko. ”Da allora questa macchina è diventata indispensabile nel nostro lavoro e ci ha sempre dimostrato la sua versatilità ed efficienza, a partire dalla semplicità di configurazione. Il processo è infatti molto semplice. La macchina viene fornita con istruzioni chiare che indicano dove collegare le linee di pressione dell'olio, di ritorno e di drenaggio. L'unica modifica necessaria è stata la creazione di linee idrauliche della lunghezza corretta. Per garantire una connessione perfetta delle linee idrauliche, il nostro team ha chiesto consiglio al rivenditore Huddig, che ha prontamente risposto alle nostre domande”, racconta Marko.
Dal punto di vista dell'operatore, la FAE RPL/EX-45 si distingue per la sua eccezionale funzionalità. Marko descrive l'esperienza come rivoluzionaria, affermando: “Non riesco a pensare a un modo migliore per rimuovere l'asfalto!” Una testimonianza che evidenzia l'efficienza e la facilità d’uso di questo modello.
Dal punto di vista della sicurezza in cantiere, non è stato segnalato alcun incidente legato al suo utilizzo. ”Ogni tanto può fuoriuscire qualche piccolo detrito, che si ferma dopo circa 1 o 2 metri, senza compromettere minimamente la sicurezza in cantiere”, afferma Marko. La macchina è infatti progettata con attenzione alla sicurezza, oltre che alle performances, anche perchè viene spesso utilizzata in un contesto urbano, nei pressi di case e marciapiedi.
E dal punto di vista della manutenzione? ”Dopo diversi mesi di utilizzo, la macchina non ha ancora richiesto interventi specifici, se non l’ingrassatura ogni tanto. Gli utensili, che sono 42 distribuiti su un rotore da 60 cm di diametro, non si sono ancora usurati e funzionano ancora con grande efficienza”.
Infine, abbiamo chiesto a Marko se tornerebbe indietro ad altri metodi di rimozione dell’asfalto usati in passato. ”Assolutamente no” ha risposto ”questa sarà per noi una soluzione permanente!”, conclude.
La ESV Urakointi Oy ha affittato questo modello presso la ditta Varpaisjärven Maansiirto Oy che a sua volta l’ha acquistata presso il rivenditore FAE Tapio Pirttinen Oy, un’azienda fondata nel 1977 nella Finlandia occidentale specializzata nella vendita di attrezzature per l’agricoltura e per la manutenzione stradale. Si tratta di una piccola azienda a conduzione familiare, giunta alla seconda generazione e ora guidata da Jukka Pirttinen. “Ci siamo mossi gradualmente dalla produzione all'importazione a partire dal 2001 e adesso l'importazione rappresenta il 95% del nostro business. Lavoriamo con FAE da moltissimi anni e siamo molto soddisfatti della collaborazione”, racconta Jukka.
La storia di Marko Turunen e dell'azienda ESV Urakointi Oy illustra come le moderne tecnologie possano rivoluzionare il modo di operare nel settore della costruzione e manutenzione stradale.
La FAE RPL/EX-45 non è solo una macchina, ma un esempio di innovazione che semplifica il lavoro, aumenta l'efficienza e migliora l'esperienza dell'operatore. Con uno strumento simile, il futuro delle operazioni di rimozione dell'asfalto appare luminoso e promettente.
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