Arcipelago situato al centro del Mediterraneo, Malta è famosa per i suoi splendidi paesaggi ma gli addetti ai lavori del settore agricolo e stradale la conoscono anche per la sua roccia calcarea che rende i terreni difficili da lavorare con un escavatore.
Nell’arcipelago lavora Victor Mifsud, un giovane imprenditore molto legato alla sua terra e desideroso di far crescere la propria ditta, che si occupa di lavorazione del suolo e riciclaggio di materiale da demolizione. “Opero da anni nel settore” racconta Victor “e mi piace migliorarmi costantemente. Per questo utilizzo solo le migliori attrezzature disponibili sul mercato”.
Victor ha ricevuto questa primavera la sua nuova MTH, la regina delle testate multifunzione FAE, adatta a trattori fino a 500 cv e in grado di stabilizzare terreni, frantumare sassi e fresare lastre di roccia e asfalto con una profondità massima di lavoro di 50 cm.
Una testata ideale per la frantumazione della roccia di cui è costituito l’arcipelago maltese e per gli ambiziosi progetti di Victor. “La MTH è arrivata nell’aprile 2021, e mi è stata consegnata direttamente da due collaboratori FAE. Roberto Sandri (Service n.d.r.) e Daniel Bertagnolli (Area Manager Construction Europe n.d.r) mi hanno coinvolto per due intere giornate in un interessantissimo training sull’uso e manutenzione della macchina. Assistere alla messa in campo, all’abbinamento della nuova macchina con il mio trattore Fendt 939 e ricevere tante informazioni tecniche è stato molto emozionante e istruttivo. Mi sono sentito subito in grado di utilizzare al meglio un simile gioiellino!”
La messa in campo di una FAE prevede sempre l’abbinamento della testata al trattore (o escavatore) e la sua attenta configurazione, per adattarla alle esigenze del cliente. Il corretto settaggio della macchina del cliente è infatti di vitale importanza per sfruttare tutte le potenzialità di una FAE: per questo è così importante l’esperienza pluriennale e internazionale del personale FAE.
“Vedendo gli esperti FAE al lavoro, mi è venuta una grande curiosità e ho iniziato a tempestarli di domande per capire meglio tutte le particolarità e le tecnologie presenti sulla mia nuova macchina: sono stati giorni davvero istruttivi!” ricorda Victor “La macchina è stata testata per ore in varie condizioni di lavoro prima di considerare superata la prova in campo. Solo allora mi è stata consegnata e ho potuto iniziare ad utilizzarla.”
Dopo qualche mese torniamo quindi a Malta per chiedere a Victor come si trova con la sua nuova MTH.
“Sono davvero soddisfatto. Mi sono occupato principalmente di scavi: freso la roccia con la MTH e trasporto il materiale di risulta fuori dal cantiere. In questo modo posso realizzare degli scavi profondi, ad esempio per alloggiare le fondamenta di un hotel o per realizzare dei garage. E quando mi capitano dei lavori stradali, ad esempio la realizzazione di una strada bianca o di un sentiero, so che la mia MTH mi supporterà altrettanto bene.”
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